Smaltare è una procedura che consiste nello stendere uno strato di smalto su una superficie generalmente rigida, come il metallo.
È un procedimento volto a proteggere contro la corrosione e l'abrasione la superficie sottoposta a smaltatura.
Lo smalto è un materiale vetroso, le sue origini pare risalgono in età Egizia, oltre 2800 anni a.C. .
Se ne hanno notizie da quanto si è avuta la percezione storica delle prime rudimentali tecniche della lavorazione del vetro. Infatti lo smalto ha pronunciate affinità con i prodotti derivati dalla silice, cioè il vetro.
È un procedimento volto a proteggere contro la corrosione e l'abrasione la superficie sottoposta a smaltatura.
Lo smalto, in ambito industriale, viene preparato miscelando opportunamente alcune materie prime come: fluorite, silice, borace e feldspato. Questa miscela preparata ad altissime temperature viene poi fatta colare in vasche contenenti acqua. A causa del repentino raffreddamento, la miscela subisce una frantumazione, producendo un composto denominato "fritta" che risulta essere facilmente polverizzabile.

In antichità, l'applicazione dello smalto era una tecnica utilizzata principalmente per ricoprire metalli più o meno preziosi a scopo decorativo. Si hanno testimonianze storiche delle tecniche di smaltatura di epoca bizantina. Ne fù fatto largo uso anche in Europa: Italia, Francia, Germania e Georgia e non di meno in India e Cina.
Lo smalto e le relative tecniche, trovano applicazione in molti settori della produzione di materiali nel campo dell'artigianato, della moda, dell'architettura e dell'arredamento.

Non tutti i metalli possono essere sottoposti a smaltatura. In particolare i metalli più indicati a tale scopo sonno: Rame, Argento, Oro, e Ferro.
Prima di eseguire lavori di smaltatura che prevedono l'impiego di smalti a forno, è opportuno proteggersi impiegando opportuni accessi indispensabili alla corretta esecuzione dell'opera in totale sicurezza. è infatti necessario procurarsi i seguenti oggetti: guanti, paletta o pinza, reti e supporti sagomati, setacci, pennelli e spatole, pomice in polvere, spazzole di abrasione, stracci assorbenti.
Gli smalti acquistati in ferramenta già preconfezionati non hanno generalmente una data di scadenza se conservati adeguatamente cioè in ambienti non umidi e in contenitori con chiusura ermetica.

Rinnovare la vasca da bagno
Per chi volesse cimentarsi nella smaltatura della propria vasca da bagno o piatto doccia, si consiglia di utilizzare smalti acrilici poliuretanici, bicomponenti, come quelli usati in carrozzeria per le automobili. Si deve per prima cosa levigare con cura le parti danneggiare con una carta abrasiva a grana molto fine (500 o addirittura 1000); in seguito di deve procedere ad una accurata pulizia che non deve escludere un accurato lavaggio dell'intera superficie da trattare. Infine si deve procedere con l'applicazione di almeno due mani incrociate di prodotto rullo oppure a pennello, a distanza di circa un'ora tra una mano e l'altra. Non utilizzare di nuovo il sanitario prima di 24 - 48 ore dall'ultima applicazione.